Adoro Costanzo... Vorrei avere la possibilità di conoscerlo personalmente.
Mi piacerebbe organizzare una puntata del Maurizio Costanzo show
con alcune donne che come me lo amano, per poter scambiare alcune
opinioni... Cosa ne pensi?!!!!! Bella idea, no!!!!!!!! ciao, ciao
Patrizia
Imprenditrice, 29 anni, Ascoli Piceno
personaggio preferito: Maurizio Costanzo
pubblic@tin.it |
Ciò che hai scritto è in parte vero .
Mi son sempre chiesta perchè si è soliti difendere solamente gli
animali domestici . Personalmente quando passo davanti ad un mattatoio
soffro al pensiero che agnelli, maiali, cavalli e via dicendo
, vengano uccisi per soddisfare un nostro piacere. E quando mi
reco al mare penso anche ai poveri pesci che vengono pescati o
massacrati (come ad esempio nella pesca del tonno). Insomma non
provo piacere all'idea che gli animali debbano soffrire. Lo stesso
discorso lo vorrei fare per i condannati a morte. Tutte le volte
che apprendo dalla stampa che un uomo o una donna stanno per essere
uccisi in nome del popolo io rabbrividisco. Come avrai capito
rabbrividisco di fronte a a qualsiasi forma di violenza. ciao,
mavi
Maria Vittoria
Formatore, 34 anni, Sassari
personaggio preferito: Jim Morrison
maviconconi@virgilio.it
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Mmassantoddio, iniziative idioti queste, per cyberonanisti arguti,
per piacevolati del vaffanculo
col salto della quaglia però poi lo sono un pò contento che di
avercelo (poi) come ospite il quaglia chè almeno m'ammazza un
pò i proverbi: chè come ospite lui non mi è come il pesce che
puzza poi dopo tre giorni mi ci puzza già dal primo giorno quindi
stateci in 'sti siti ma per favore amici no che gli amici poi
mi cistanno un pò pesanti, telefonano, finiscono le birre, non
centrano la tazza con amici come il quaglia poi non c'è bisogno
dei nemici amatevi tutti, odoratevi toccatevi penetratevi & strusciatevi
ma perlamodiddio non votate mai più emmabonino (diobonino) e non
sposatevi, semmai sponsorizzatevi viva il comunismo morte alla
proprietà privata per sempre nella sovversione dell'inconscio
Andrea Masala
Truffatore, 26 anni, Roma
personaggio preferito: Totò Riina
misili@tiscalinet.it
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Non ho letto niente del tuo sito ma ho letto i commenti. Alle
volte si capisce più di una persona da quello che ne dicono gli
altri di quello che ne dice lui stesso.
Mico
Professore, 25 anni, Alessandria
micoale@iol.it
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Ciao, io sono + pazzo di te!! Almeno credo.
Jacopo
Studente, 20 anni, Savona
signoj@libero.it
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Complimenti. Un ottimo saggio di qualunquismo.
Una volta si sentiva il dovere di combattere i "comunisti" (qualcuno
pensa si debba farlo ancora), oggi, che quelli non sono più di
moda, è doveroso prendersela con gli animalisti. In entrambi i
casi si assiste ad eccellenti saggi di lotta ai mulini a vento.
Fare di tutta un'erba un fascio è comodo. Ma non è informazione.
E non migliora certo il livello delle riflessionio che si intende
fare. Riflessioni che non hai fatto comunque. Perché quello che
hai scritto è la quintessenza delle banalità che ogni animalista
si sente ripetere ogni giorno. Non pensare che chi difende gli
animali sia così sprovveduto. Quelle idiozie l'animalista le ha
sentite milioni di volte e probabilmente le pensava anche lui
prima di capire come vanno effettivamente le cose. Ovvero che
non si possano scattare fotografie senza uccidere una vita. A
te questo sembra una cosa normale. A me no. Non è sempre stato
così, e può non esserlo. Ma a te interessa di più riempire quete
pagine con la tua faccia, lo capisco. Che ci sia dell' ottusità
anche fra gli animalisti (e quanto!) non mi sembra una cosa tanto
straordinaria. Non si può richiedere un attestato di intelligenza
a tutti quelli che vogliono difendere gli animali. Anche perché
quelli che non li difendono, o li trucidano direttamente, non
dimostrano maggiore competenza né voglia di riflettere seriamente
sui problemi. Devo comunque avvertirti che non fai una grande
figura a strombazzare titoli come "critica del fondamentalismo
animalista" proponendo luoghi comuni e "semplici riflessioni",
in quella maniera un po' ingenua, fra il serio e il faceto che
hai usato nell'articolo. Forse ti faccio torto. Forse sei un estimatore
del "buon senso". Nel qual caso lascia perdere queste parole e
continua la tua (presumibilmente felice) ingenua vita. Ma, allora,lascia
stare quei "grossi" problemi che danno tanto da pensare a quelle
persone (un po' strane) che parlano di etica, di diritti, di vita,
di violenza, di consumismo, di (brrr... che paura!) catalismo,
di alienazione, di (questa è tosta) reificazione, di (un po' demodé)
differenze ontologiche, di ... ma forse non ascolti più. Hai ragione.
Che c'entra tutto questo con l'animalismo? Per te nulla. Ma forse
ti sbagli. Auguri. P.s. Se vuoi informarti veramente sulla questione
(se in qualche modo di interessa, ma ne dubito, per te è stato
solo uno sfogo, immagino) ti consiglio di leggere qualcosa (Regan,
Singer, posso darti qualche mio articolo; puoi leggere l'articolo
su Civiltà Cattolica, è orrendo e antianimalista, ma almeno affronta
le questioni essenziali). Se è troppo faticoso visita qualche
sito animalista. Ma non è la stessa cosa. Ciao.
Marco Maurizi
Studente di filosofia, 25 anni, Roma
amnesiavivace@tiscalinet.it
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Ottima risposta. Premetto che sono un
appassionato di animali, e, solo apparentemente in paradosso,sono
pure un appassionato di caccia grossa. Ho una wilderness in Africa,
gestita molto bene, con criteri di caccia di selezione, e questo
è il modo migliore di conservare la fauna, anche se concetto piuttosto
indigesto ai più. Rispetto le idee degli altri e cerco sempre
il dialogo, ma non sopporto il genere di persone così ben descritto
nella lettera che ho letto, tanto più che, chi, solitamente si
riempie la bocca di frasi fatte, non ha la minima nozione di zoologia,
nè di ecologia. Il leopardo, tanto per fare un esempio, è un animale
tutt'altro che in via di estinzione. E' molto più comune e ampiamente
distribuito del leone, estremamente astuto ed adattabile, e presente
anche in zone ad alta densita di popolazione umana, solo che è
molto più "discreto" e difficilmente visibile. E' protetto dfalla
convenzione di Washington, ma solo limitatamente al commercio
delle pellicce, e la caccia ne è permessa, in maniera regolamentata,in
molti paesi, proprio perchè animale piuttosto comune, purchè la
pelle non venga venduta. Altro esempio è il rinoceronte bianco,
quasi estinto nei vari paesi Africani,dove ne è assolutamente
vietata la caccia, e presente, invece, in molte migliaia di esemplari
in Sud Africa, proprio grazie ad una intelligente politica di
salvaguardia della specie, coinvolgendo land owners e cacciatori,
e permettendone la caccia, cosicchè possiamo dire che proprio
la caccia( controllata) lo ha salvato. Voglio aggiungere un'osservazione,
proprio a riguardo delle accuse volte spesso al mondo della caccia(
premesso che anche tra i cacciatori vi sono i maleducati). E0'
opinione comune che il cacciatore sia ua specie di sadico che
gode nell'uccidere. In realtà l'uccisione dell'animale è l'ultimo
atto (che non sempre si verifica) di tutta una serie di ben altre
soddisfazioni( la cerca, il riconoscere le tracce ecc.)e anhe
quella di mangiare un capo che ci si è procurato da soli, è come
la soddisfazione del cecatore di funghi che si mangia quattro
garitole, anzichè comprarsi i porcini al mercato. A gennaio è
mancato mio suocero, Medico condotto di Casalborgtone per tanti
anni. Era una persona che, senza pretendere mai un compenso, ha
curato tutta una popolazione, anche fuori orario, con la neve
o con il bel tempo, ed al suo funerale ho visto duemila persone
piangere. Era un uomo buono, ed era un cacciatore appassionato,
amava anche gli animali che cacciava, si, ma soprattutto amava
le persone, aveva una scala di valori tutto sommato ben più equilibrata
di un animalista.Ebbene, alla faccia di tutti i benpensanti che
ritengono più buona la vecchia malvissuta che lascia i suoi beni
ad un canile,( con tanti bimbi che muoiono di fame),sono orgoglioso
di essere un cacciatore. Come dicevo ho sempre cercato il dialogo,
e talvolta, ho trovato persone aperte, in grado di sentire anche
l'altra campana. Ritengo che, una collaborazione tra cacciatori,
pescatori ed ogni persona seriamente interessata alla conservazione
della natura, anzichè le solite sterili ripicche ed accuse, sarebbe
molto più utile. Cordialmente
Gianni Olivo
Medico, 49 anni, Torino
ingwefar@tin.it
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Altro che pubblicarti, dovrebbero ricoverarti! Fatti curare, sei
malato. Pazzo megalomane frustrato... spendili bene i tuoi soldi,
ogni tanto fatti un giro sotto il viale di casa tua e scegliti
una nera. Può darsi che ti faccia bene e magari se ti prendi qualche
malattia, fai del bene anche a noi! ...vai a lavorare per piacere.
Stefano
Agente immobiliare, 22 anni, Biella
personaggio preferito: Sergio Leone
sfn1@libero.it |
Il cagotto é "lacrime di un culo appassionato".
Roberto Francechini
Studente, 35 anni, Verona
personaggio preferito: Moana Pozzi
uselon@hotmail.com
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Ho provato a cercare la lettera che io stesso ho spedito al Mauriziocostanzo
Show ma non l'ho trovata. Pazienza. Comunque le lettere che ho
letto dicono cose piu' interessanti delle mie. Saluti sei forte.
P.S. Statisticamente disoccupato vuol dire che per quelli dell'ISTAT
sono uno che dorme fino a mezzogiorno. Invece mi faccio un mazzo
così per otto ore al giorno. Boh ! C'è qualcosa che non quadra
! Abbasso l'ISTAT e le statistiche.
Marco
Statisticamente
Disoccupato, 28 anni, Palermo
marcomessi@hotmail.com
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Quanta ignoranza riversata in poche pagine web. Ti ho già scritto
un commento (che tu, ovviamente, non hai pubblicato... forse stai
ancora cercando di capirlo). Ti riscrivo perché sono capitato
qui un'altra volta a far leggere il tuo tronfio qualunquismo ad
un amico e, per mia disgrazia, ho letto i commenti lasciati dagli
altri (l'altra volta non li avevo letti). E' veramente difficile
credere che l'essere umano possa raggiungere tali livelli di demenza...
è assurdo! La gente che ti scrive è quasi peggio di te! C'è anche
chi ti ammira (ma c'è anche chi ammira Sgarbi e Covatta...tu potresti
essere la sintesi mal riuscita di entrambi). Per fortuna le cose
umane non sono eterne. Mi rincuora sapere che la tua idiozia (e
quella che ti circonda) verrà spazzata via prima o poi (per essere
sostituita da altre forme di deiezione, questo è certo). Buon
divertimento. Non leggere troppo, mi raccomando.
Marco Maurizi
amnesiavivace@tiscalinet.it
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Salve, come personaggio mi piace Maria De filipp. Sfortunatamente
e' piu' che impossibile per avere qualche informazione su di lei
qui a' Malta. Vorrei scrivere un aticolo su Maria. Preferebbilmente
mi piacerebbe incontrarla per farle un'intervista, ma per adesso
questo mi sembra impossibile. Crede che mi potrebbe aiutare? tanti
saluti
Sabrina
Studente/giornalista, 19 anni, Malta
sabrina@units.net
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Forse quella bambina ora é libera
Ludovico
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Ci si droga perchè drogarsi provoca un
piacere intenso. Drogarsi è in altre parole bello. Avere un flash
di eroina è una delle esperienze più intense che un uomo possa
mai provare. Se abbiamo il coraggio di dirci questo facciamo una
bella opera di pulizia. Ma drogarsi significa ammazzarsi. E dunque?
Se sei in grado di capire questo rinunci al piacere per poter
vivere. Tutto qui. (forse).
Amedeo
34 anni, Napoli
amedeopaolucci@usa.net
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Caro Quaglia, Le scrivo riguardo alla lettera
sulla realtà. Dunque. Vorrei proporle di lasciare la filosofia
errata e contradditoria di Parmenide e prendere maggiormente in
considerazione l'unico vero sapiente: ERACLITO. P.S = Mi faccia
avere sue notizie !... E si ricordi che la realtà possiamo dire
che c'è quanto che non c'è, poichè è tutto un incessante divenire.
Marco Tinti
Studente, 16 anni, Castelfiorentino ( FI )
personaggio preferito: Leonardo da Vinci
platone@logo.it
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