Salve. Mi chiamo Rodolfo e vorrei tentare una sorta di chiacchierata elettronica (commento, critica, definiscila tu... ) partendo dal tuo articolo apparso su Delos. Ti va?
"La maggior parte degli esseri umani sono stupidi..."
Mi pare di capire che consideri il conformismo una forma di stupidità. Sei proprio sicuro che sia così? Secondo me il conformismo non è altro che l'adattamento all'ambiente nel quale ci si trova a vivere e l'adattamento è una forma di manifestazione dell'intelligenza (qualsiasi cosa sia) e non della stupidità.
"La produzione di quasi tutto si sta rapidamente spostando nei paesi del Terzo Mondo dove la manodopera costa meno..."
Sì e no... In realtà la manodopera del Terzo Mondo sta migrando, i costi di produzione restano bassi e per di più vengono azzerate le spese di trasporto. Il cosiddetto Mondo Civilizzato sta aprendo delle grosse succursali di Terzo Mondo, gli operai a costo zero sono già qui.
Come una volta disse Alessandro Testa, il giudizio è la scorreggia del pensiero.
E' quindi un gesto da limitare in pubblico, aggiungo io. Sono d'accordo sul limitare in pubblico le scoregge del pensiero (bellissima definizione, si può utilizzare senza pagare i diritti d'autore?), ma scorreggiare "fisicamente" è uno dei grandi piaceri della vita, mi piacerebbe poterlo fare più spesso e soprattutto in pubblico:)
"E allora, non sarà più conveniente eliminare in toto la classe politica dei paesi ricchi, sostituendola con una vasta ed esaustiva schiera di politici completamente virtuali?"
Ma la politica è già virtuale! Un politico viene scelto dai vertici del proprio partito facendo soprattutto attenzione alle sue capacità di comunicazione, al suo aspetto, al suo sorriso, alla sua telegenìa...
"Il politico virtuale sarà incorruttibile..."
Non saranno purtroppo incorruttibili coloro che staranno dietro al politico virtuale... "...un chirurgo che al momento buono si dimenticasse di essere un chirurgo per invece credersi un cantautore, ispirerebbe pochissima fiducia nel paziente sotto i suoi ferri..."
Jannacci?
"I suicidi virtuali saranno invece coloro che si perderanno per sempre nei meandri allucinatori dei videogiochi pansensoriali del futuro..."
Dipendenza da videogame e suicidio virtuale... mmm... Si potrebbe fare lo stesso discorso scrivendo "internet" al posto di videogame, oppure "televisione", "cinema", "romanzo"... E' una banalità, ma credo che il problema della dipendenza non sia quasi mai la "sostanza" dalla quale si dipende ma l'uso che se ne fa.

Le parti del tuo articolo che non ho riportato sono quelle sulle quali sono d'accordo con te, ci tengo a dirti che quello che scrivi mi piace, anzi... di più... è stimolante (non nel senso dei famosi profilattici "stimolanti per lui, esilaranti per lei"). La mia potrebbe sembrare una difesa della stupidità, ma non è così. Mi piacerebbe capire un pò meglio cos'è l'intelligenza. E capire un pò meno meglio cos'è la stupidità. Un caro saluto
Rodolfo Ciottoni
rdc8@inwind.it