|
Discussioni politiche,
mozioni, atti nel Consiglio Comunale
del Comune di Genova
a cura di Roberto Quaglia
Durante
una delle sue identità (nella quale indossò ad arte
la maschera di una sorta di pseudo-serietà) Roberto
Quaglia è stato Consigliere Comunale e Capogruppo della Lista
Pannella nel Consiglio Comunale di Genova dall'inizio del 1995
alla fine del 1997. Alla scadenza elettorale, nonostante le varie
offerte per una ricandidatura, ha deciso di non ripresentarsi
alle elezioni, ed ora si dedica a faccende decisamente più importanti
e ben distanti dalla politica.
La politica è servita soltanto ad imparare alcune cose.
Per esempio che nulla di quanto leggerete su queste pagine è infatti
servito a Genova e ai genovesi o a chicchessia. NESSUNA delle
mozioni faticosamente condotte ad approvazione da Roberto Quaglia
è poi stata messa in atto dalla giunta (in totale sprezzo, quindi,
della dignità del Consiglio Comunale) e, peggio ancora, il Consiglio
Comunale stesso se n'è bellamente fregato della sistematica inadempienza
della giunta rispetto alle votazioni consiliari (soprattutto quelle
di Quaglia). Preso atto di tutto ciò, Roberto Quaglia ha avuto
il buon gusto di tornare ad occuparsi di cose serie. Come il surrealismo. |
Ciò
che segue è un residuo fossile di quel periodo, e solo
in quanto tale va preso in considerazione. |
Credo che
l'avvento di Internet trasformerà profondamente il rapporto fra i cittadini e i loro
eletti nelle istituzioni. Internet potrà fornire in futuro una trasparenza totale
su tutti gli atti politici e amministrativi. Fin dal Gennaio 1997 io mi sto battendo, nel Consiglio
Comunale di Genova, per impegnare il Comune a mettere su Internet tutti i propri atti
più significativi, allo scopo di garantire ai cittadini la possibilità di seguire in
dettaglio le attività di Sindaco, Giunta e singoli Assessori e Consiglieri. I cittadini
hanno il pieno diritto di poter sapere come si comportino in dettaglio i loro eletti e i
loro amministratori pubblici. Da oggi, Internet fornisce il mezzo ideale per dare
concreta efficacia a tale diritto. |
ROBERTO QUAGLIA
Quando questo mio esempio
un po' pioneristico sarà finalmente la norma, tutti i cittadini potranno sempre
controllare su Internet come si comportano i politici da essi eletti. Cosa dicono in Consiglio Comunale o in Parlamento coloro che
tu hai eletti? Come votano? Sei
sicuro che essi rappresentino sempre i tuoi interessi e le tue volontà? Come fai a fidarti di quello che scrivono i giornali circa i
politici che tu hai votato? Qual'è la verità delle
loro azioni? Internet darà risposte credibili a
queste tue legittime e doverose domande.
|
Questa
pagina contiene alcune mozioni da me portate in discussione nel Consiglio
Comunale di Genova. Per alcune mozioni ho ritenuto utile mettere online l'intera discussione effettuata in Consiglio. Troverete a
riguardo ogni parola pronunziata da Consiglieri e Assessori. Tutti
gli interventi. Tutte le posizioni. Tutte le votazioni. E anche qualche rassegna stampa. E' un
esempio che ho voluto fornire su come potrà essere impostata la messa online dei
verbali di Consiglio Comunale di una grande città. Il mio esempio e il mio tentativo sono
per il momento unici in Italia. Spero di perdere
quanto prima possibile questo inutile privilegio.
|
Roberto Quaglia, 1997
Consigliere Comunale e Capogruppo
Credete di poter non
rimanere esterefatti dalla mia
? ? ? |
Ecco il sommario dei documenti politici qui
disponibili: |
|
Questa tabella comprende alcuni documenti da me prodotti durante la mia
cosiddetta attività politica, compresi vari miei discorsi. Non faccio più il Consigliere
Comunale, quindi non fate caso al fatto che da questi documenti sembra invece ancora di
sì. Entrate comunque a vostro rischio e pericolo. |
- Mozione
per l'organizzazione a Genova di una manifestazione sul futuro
e sulla fantascienza, e relativo intervento.
- Mozione
per l'organizzazione a Genova di una manifestazione culturale sulla
cultura rumena contemporanea, e relativo intervento.
- Prima Mozione
(Luglio '96) per impegnare il Comune di Genova a promuovere la propria
immagine su Internet; segue l'intera discussione in Consiglio
Comunale, comprendente tutti gli interventi in aula.
- Seconda
mozione (Febbraio '97) per impegnare il Comune di Genova a promuovere
la propria immagine su Internet e garantire la trasparenza sugli
atti amministrativi. Segue l'intera discussione in Consiglio Comunale,
comprendente tutti gli interventi in aula.
- Mozione
per aprire la discussione sul tema dei rumori serali nel Centro Storico
di Genova, in seguito ad una rivitalizzazione dello stesso.
- Mozione
sulla legalizzazione dei derivati della cannabis e all'uso derapeutico
di oppiacei. Segue: trascrizione integrale di tutta la discussione
a riguardo.
- Ordine del
Giorno sull'emergente problema della schiavitù a fini
di prostituzione a Genova come nelle altre città italiane. (nota
postuma: all'epoca (1997) in cui presentai questa mozione definiii il
fenomeno "schiavitù" così suscitando l'ilarità
di parecchi consiglieri e l'indifferenza di quasi tutti gli altri. All'epoca
(1997) la parola schiavitù non veniva quasi mai usata in merito
a questo problema e menzionarla in un consiglio comunale era considerato
quantomeno stravagante. Oggi essa è entrata nel vocabolario comune
di giornalisti e politici)
--- RASSEGNA STAMPA
---
|