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VIVA I FILOSOFI!
Caro Maurizio Costanzo Show,
ma chi si crede di essere quello lì che sono io quando mi viene l'intelligenza? Con quale diritto ci fa la predica che poi non ho capito neanche che cosa c'ha da urlare tanto? Non so se ha letto la sua ultima letteraccia, che se la prende con i filosofi, che forse sono l'ultima brava gente che c'è, che non ha mai rubato niente a nessuno, tranne in effetti ai filosofi del passato, che però sono morti quindi anche legalmente non posseggono più niente e anche i cinquant'anni dalla loro morte sono già passati e come dice la SIAE hanno perso i diritti sulle loro idee e quindi i filosofi che usano le loro idee per filosofeggiare e guadagnarsi onestamente il pane istruendo le persone ignoranti non gli rubano proprio niente.
Scusate lo sfogo, ma ci tengo che lo sappiate che io mi dissocio da quello che dico quando mi succede quella cosa là dell'intelligenza. Durante l'intelligenza non sono proprio io, è come un'altra persona dentro di me che viene fuori, come la parabola del dottor jechill e mister haidy, e non posso venire condannato per delle colpe che non sono psicologicamente mie.
Io i filosofi li rispetto. Sono sempre molto calmi, parlano con voce rilassante che mi rilassa. Ogni tanto mi addormento, ma è colpa mia che non sono abbastanza intelligente (per fortuna). I filosofi sono persone calme, che hanno passato la vita a pensare, e che giustamente hanno capito tutto, anzi, hanno capito che avevano capito tutto già migliaia di anni fa. Dopotutto la verità è una sola ed è semplice, altrimenti come avrebbero fatto a capirlo già i greci, che passavano i tempi a fare le orge? Una volta poi non è che i filosofi li incontravi per la strada, oppure sì ma non li riconoscevi. Non c'era infatti la televisione che te li faceva vedere e ti diceva: ecco lui è un filosofo. In questo senso erano davvero svantaggiati, penso io. Ma erano lo stesso colti, basta pensare che sapevano anche il greco antico.
Io sono convinto che per esempio la Grecia è ancora piena di filosofi. Anche l'Italia non scherza. Dicono sempre alla televisione che l'Italia è il paese con più cultura del mondo. Io ci credo, perché dopotutto sono italiano.
Il più grande filosofo del mondo è Cristo. Ci sono arrivato dopo tanti anni che ci penso quando nel mio cervello non c'è quello là che vi ho già detto con tutti pensieri complicati che non servono niente, e che soprattutto non servono a capire. Cristo era un grande filosofo, e infatti lo insegnano ancora a scuola e fanno bene. Egli diceva infatti un sacco di cose sagge, ed anche filosofiche. Beati gli ultimi. E' facile per un cammello passare per la cruna di un ago. E poi quando spezzava il pane lo moltiplicava davvero, infatti ce n'era sempre per tutti, e quando divideva i pesci toglieva anche la lisca. E' per questo che li divideva in due. Scusate, questo non c'entra niente, ma a me piacciono molto i pesci, ma cerco di non mangiarne troppi perché mi hanno detto che contengono il fosforo che fa diventare intelligenti, e di intelligentoni in famiglia ne basta e avanza uno, che poi sarebbe quello che c'è anche lui nel mio cervello e che ti scrive anche lui le lettere che ti prego di scusargli. Non lo fa apposta. E' che non riesce a farne a meno.
Naturalmente di solito non le capisco le teorie filosofiche. A parte Cristo, che dice delle cose che tutti possono capire, come Funari, gli altri sembra che lo fanno a posta a complicare le cose. Per questo non ho più provato a leggere i loro libri. E' meglio sentire in televisione i filosofi che parlano di filosofia, è più rilassante. Purtroppo li fanno vedere poco perché abbassano gli indici di ascolto. Ma quello che dicono ha un suono molto piacevole, basta non stare a cercare di fare gli intelligentoni per capire proprio tutto. Basta capire le cose principali. Come il fatto che nella vita ci vuole filosofia, che bisogna comportarsi bene, che bisogna avere buon senso. E' proprio quello che ho sempre pensato, e sono contento che i filosofi sono d'accordo con me. Soprattutto Cristo, tutti lo adorano giustamente per il fatto religioso, ma la sua vera natura era di fare il filosofo, di spiegare alla gente come ci si comporta. Ama il tuo prossimo. E' una frase così semplice, eppure è tra le più importanti del mondo. Io non lo so mica se Buddha o Maometto hanno detto qualcosa di così bello e profondo, e se lo hanno detto non lo hanno detto in Italiano, che è la lingua che suona più bene nel mondo, come tutti gli italiani saranno d'accordo con me.
Un mio amico contadino era un grande filosofo. Quando veniva la sera, sapeva sempre come veniva il tempo il giorno dopo. Guardando le formiche, capiva anche il tempo una settimana prima. Era amato da tutte le mucche, che rispettava da vero cristiano. Era anche una persona istruita, faceva sentire Beethoven alle mucche per fargli fare il latte più buono, e così facendo istruiva anche le mucche. Se qualcuno è un buon filosofo, se vuole riesce a farsi capire anche dalle mucche, penso io. Se non riesce a farsi capire neanche dalle sue mucche, che razza filosofo è?
Il più grande filosofo italiano è quello là De Crescenzo. Giustamente ha guadagnato molti miliardi insegnando la filosofia alle persone semplici come me.
Come vedete, non è necessario fare gli intelligentoni per mettersi a parlare di filosofia. Il mio vicino di casa di sopra (che sta nell'appartamento di sopra) ha scoperto la moglie che era insieme a un uomo che non era lui (il vicino di casa), insieme in senso anche sessuale, cioè soprattutto, e allora gli ha dato una coltellata. Questa è mancanza di filosofia, dico io. Se lui avesse letto i libri di De Crescenzo, io dico che non gli dava una coltellata. Soprattutto se si metteva a leggerli invece di andare a guardare cosa faceva sua moglie. E anche se studiava un po' le parole di Cristo, ma non per la religione che c'è lì dentro, ma per la filosofia. Gli ha dato la coltellata proprio per la sua mancanza di filosofia. E anche quello lì che si è fatto beccare con quella moglie a letto, se era un po' più filosofo non si prendeva quella coltellata. Se era più filosofo non si lasciava tentare dalla carne di lei, o almeno stava un po' più attento, insomma.
Ecco, caro Maurizio Costanzo Show, quello che ti volevo dire sulla filosofia te l'ho detto.
Roberto Quaglia
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