La Mania dei Perché (Caro Maurizio Costanzo Show... lettera n.4)
lettera n.4

La cosa importante è non smettere mai di porsi domande. La curiosità ha la sua buona ragione di esistere. Non si può che restare sgomenti, quando si contemplano i misteri dell'eternità, della vita, della meravigliosa struttura della realtà. E' sufficiente solo cercare di capire un po' di questo mistero ogni giorno. Mai perdere il gusto di una sacra curiosità.

ALBERT EINSTEIN





LA MANIA DEI PERCHE'

Caro Maurizio Costanzo Show,

Come i bambini ho la mania dei perché, e me ne vanto. La mania dei perché è lo strumento di cui noi esseri umani disponiamo per imparare, come lo stomaco è lo strumento di cui disponiamo per digerire il cibo. Mentre lo stomaco funziona per tutta la vita, con le saltuarie eccezioni delle indigestioni, la mania dei perché avvizzisce negli umani adulti lasciando di sé solo qualche vaga traccia. Cessata l'età della crescita, ogni giorno è buono per celebrare il funerale della mania dei perché. L'atrofia non è mai davvero completa. Qualche piccolo perché sopravvive in tutti, ma negli umani adulti sono altre le funzioni che governano l'arbitrio: alla ribalta della mente, destituiti i perché si insediano le certezze acquisite e i dogmi personali. In età adulta ci si chiede il meno possibile e si proteggono a spada tratta le proprie convinzioni. Ogni propria conoscenza diviene un dogma e si combatte o e si teme chiunque ne metta in discussione i fondamenti.
Dal giorno in cui la mania dei perché ci abbandona cessiamo di crescere, ed invecchiamo soltanto. E' per questo che dunque gioisco ad ogni perché che in me riesco a generare. Nel rifiuto del dubbio si crogiolano coloro che hanno rinunciato a crescere e vogliono solo invecchiare. Usualmente s'immola la propria mania dei perché sull'altare della praticità quotidiana. Si agisce male quando si è rosi dai dubbi. Le certezze saranno pur false, ma tornano comodissime quando si interagisce sul mondo. E' molto affascinante interrogarsi sulla vera natura di un grosso würstel, quando lo si intenda addentare, e ci sarebbe moltissimo da chiedersi: "E' questo davvero un würstel? Perché io sono convinto che questo sia un würstel? Sarebbe questo un würstel se io non lo considerassi tale? Chi mi assicura che i buddisti non abbiano ragione ed il würstel non sia tratto da un porco che era la reincarnazione di Hitler? Come posso mangiare questo würstel se magari è il corpo di Hitler, quando ancora ieri ho fatto la comunione, cioè ho mangiato del pane che forse (ma come faccio ad esserne sicuro?) era il corpo di Cristo? E anche se questo würstel non fosse il corpo di Hitler reincarnato, è pur sempre tratto dal corpo di un porco... è giusto che io lo associ, nel mio stomaco e - ancor peggio - nella mia mente, al corpo di Cristo? Come posso shakerare nel mio stomaco l'allucinante cocktail di Cristo e di un porco che forse era anche Hitler? E' inoltre giusto che io dimentichi che sto per addentare un cadavere? Ma sono io sicuro di avere effettivamente fame? E se anche avessi davvero fame, per quale motivo dovrei mangiare? Non sarebbe più dignitoso rifiutare la mia animalità e lasciarmi morire di fame? Prima o poi sarei defunto comunque... e forse con minor dignità... Se io fossi il würstel e il würstel fosse me, mi piacerebbe essere mangiato da me? E come posso ora mangiare questo würstel che si è raffreddato mente mi facevo tutte queste gratuite domande e se poi (per vendetta?) mi rimanesse sullo stomaco?" Dovendo mangiare un würstel, è meglio mangiarlo e basta, senza stare a farsi troppe domande. Similmente, spesso, dovendo vivere, è meglio vivere e basta, senza stare a farsi troppe domande. Facendo così, però, il rischio è di mangiarsi il würstel soprappensiero, senza quasi accorgersene e, parallelamente, vivere la propria vita soprappensiero, senza quasi accorgersene, il che, poiché si vive una sola volta, sarebbe un po' un peccato, poiché diverrebbe allora lecito mutare - come qualcuno in effetti ha fatto - il famoso detto in "NON SI VIVE NEANCHE UNA VOLTA.", rendendo inevitabile anche l'autogenerazione di un detto collaterale: "NON SI MANGIA NEANCHE UN WÜRSTEL."
Mentre da un lato è assai pratico trascorrere una serena vita adulta priva di impetuose curiosità e di roventi dubbi, (e chiunque sta la sua vita così vivendo certamente approverà questo argomento), è altrettanto vero che l'emblema della vita è lo sfrenato entusiasmo giovanile, e non la compassata inerzia senile. Ogni bambino è un genio, se paragonato ad un adulto. Ed un genio rimane finché la mania dei perché non inizia ad abbandonarlo. Non è un abbandono fulmineo. E' invece una morte lenta. Qualcuno conserva vasti lembi della curiosità infantile per tutta la vita e diventa uno scienziato, od un grande sapiente. Altri rinunciano a 18 anni ad ogni ulteriore sapere e da quel momento soltanto invecchiano. Li ritrovi a 40 anni e poi a 50 e a 60 con le stesse idee dei vent'anni, nel frattempo vetuste, fuori dei tempi e ridicole, delle quali si dicono orgogliosi, poiché su di esse ed esse soltanto è costruita la semplice immagine che costoro hanno di sé.
Ma l'incredibile sviluppo culturale dell'umanità, che in poche migliaia di generazioni è passata dall'Uomo-Scimmia-Cacciatore all'Astronauta, non è avvenuto per azione degli inerti prosecutori delle procedure apprese nell'adolescenza, cioè gli invecchiati anzitempo, cioè la maggioranza orgogliosa delle proprie certezze. L'incredibile sviluppo culturale della nostra specie è il frutto del pensare e dell'agire nei secoli di quella piccola percentuale di adulti con la mania dei perché, guardati sempre con sospetto da tutti gli altri per la diversità delle loro idee e per l'ostinazione delle loro curiosità.
Una delle armi vincenti della specie umana rispetto agli altri mammiferi, nel corso dell'evoluzione, è stata la strategia di prolungare quelle funzioni dell'apprendimento che chiamiamo "gioco" e "curiosità infantile" e che sono proprie di tutti i mammiferi. Guardate i gattini mentre giocano, tendendosi agguati a vicenda: stanno imparando a cacciare. O quando, curiosi, ficcano il musetto dappertutto: stanno esplorando il territorio. Ma l'infanzia felina dura pochi mesi. Quella umana quasi vent'anni. Quando l'infanzia finisce, gioco e curiosità cessano, lasciando di sé solo vaghe tracce, e quel che gli individui sono, restano, senza imparare più nulla di saliente.
Tranne gli adulti un po' ancora bambini, animati dalla mania dei perché, disponibili con entusiasmo ai nuovi giochi, che come i bambini non si prendono troppo sul serio, e come i bambini sono dagli altri adulti incompresi. E quando un gioco da loro inventato reca vantaggio all'umanità, dopo e soltanto dopo il loro nome diventa un'etichetta positiva.
La "storia" è determinata da pochi, che oltre alla fatica di determinare la storia hanno dovuto sobbarcarsi l'onere di trascinarsi appresso la zavorra degli immobili.

Roberto Quaglia


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Indice delle lettere.

Copertina.

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Chi indovina cosa serve questo testo nascosto è bravo. Chi non lo indovina è scemo. Scemo chi legge. Non c'è nessun bisogno che leggiate quanto segue, se no non sarebbe stato scritto in modo così poco visibile. Si tratta infatti di Roberto Quaglia e le sue lettere a Canale 5, ed ecco il vero contenuto del gran calderone dei miti che al Maurizio Costanzo Show ribollono, dal talk show con Telesogno a Maurizio Costanzo a Roma, in Italia, Italy, e Vittorio Sgarbi con Gene Gnocchi va a programmi televisivi in tivù, la TV dei teledipendenti con teledipendenza da telegenico e telegenici, cioè fenomeni emergenti, cioè libri on line del mitico Vasco Rossi, e Maria de Filippi con Amici a teatro Parioli, e i libri virtuali, e la letteratura su Internet, quella letteratura italiana che umorismo o humour o humor non è, cioè saggistica da vero saggio, un carteggio da star televisive senza consigli per gli acquisti. Libri buoni del totem televisivo. Striscia la Notizia, Emilio Fede! "Striscia la Notizia". Chi sballi, è demenziale, è fuori di testa, sono demenziali. Striscia la notizia o striscia la novizia? Antonio Ricci fa satira o no? Sociologia finta e psicologia vera, sesso nella società italiana, Elio e le storie tese sono veri VIP italiani, genio, genialità geniale le telepromozioni del sex con filosofia, ovvero filosofia moderna, praticamente letteratura non mimetica, ci sballi, con la fantascienza, SF, politica della cultura, pubblicità, estrapolazione intelligente. Scrittori demenziali. Umoristi demenziali. Intelligenza e fantasia. Un cult demenziale, pazzesco. Giorgio Bocca con Enzo Biagi, Divinità moderne. Demenzialità da scrittore pazzo, Gene Gnocchi con pazzia e follia da vero mostro finto. Italian writers, cioè scrittori umoristici, Italian Authors, Italian myths. Vittorio Sgarbi è pazzesco o no? E Vasco Rossi? Demenziale e demenzialità. Divinità, totem e tabù, archetipo o archetipi? Mito troppo giusto, un mito troppo giusto da vero flippato, come Alexandro Jodororowsky. Gli scrittori italiani, scrittori emergenti. Alejandro Jodororowsky e gli scrittori sballati, Pacciani è il mostro di Firenze, Luigi Pirandello anche, Gene Gnocchi forse, genio, genialità geniale di scrittori fuori di testa e buoni scrittori che fanno letteratura da sballo, buona letteratura italiana e libri da sballo, i più bei libri italiani, i più bei libri in assoluto, lo sballo dei bei libri, gli effetti allucinogeni della filosofia. Sballi, come è sballoso flippare, da vero flippato, essere fuori di melone con intelligenza, o intellighenzia da non genio, genialità geniale invertita. Le Divinità Moderne. Demenziale e demenzialità. Scrittori demenziali. Umoristi demenziali. Alberto Tomba, genio, genialità, geniale, Bruno Vespa, Giorgio Bocca, Umberto Eco, Piero Angela, Mike Bongiorno, Fazio, Renzo Arbore, Pacciani, Claudia Koll, Mara Vernier, Rower Atkinson è Mister Bean, Monica Bellucci no, Francis Fukuyama è un eretico, Silvia Melis vittima dell'Anonima Sequestri, Mara Venier, Riccardo Muti, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Enzo Siciliano, Giovanni Tantillo, Don Milani, Sergio Castellitto, Piero Marrazzo, Jacopo Savelli e Cristina Fantoni, Alessandro Greco, Mara Venier, Gianni Minà, Francesca Cheyenne, Leonardo Pieraccioni, Roberta Capua, Stefania Cuneo, Mara Venier, Roberto Gentile, Adriana Volpe, Viola Simoncioni, Marta Jacopini e Guido Cavalleri, Ambra Orfei al circo, Carmen Consoli, Lorena Bianchetti, Sonia Bergamasco, Anita Laurenzi, Mario Valgoi, Francesca Barberini e Dado Coletti, Danilo Di Santo, Lori del Santo, Alessandra Bellini e Marco Di Buono, Mara Venier, Giorgio Fossa, Letizia Moratti, Stefania Ariosto, United Colors od Benetton, Carlo Freccero, Edrissa Sanneh alias Idris, Peter Van Wood, Corrado Ferlaino, Enrico Brizzi e Sauro Ciantini, Jack Frusciante, Elisa Toffoli, Milla Jovovich, Ramona Badescu, Simonetta Martone e Tiberio Timperi, Michele Guardì, Emanuela Foliero, Anna La Rosa, Davide Mengacci, Patrizia Schisa, Silia Ronchey, Patrizia Belli, Carmen Russo, Femi Benussi, Paolo Pellecani da Mara Venier, Beppe Dossena con Gene Gnocchi, Magazzini Einstein, Simonetta Tavanti e Anna Magnani, Ela Weber, Luca Laurenti, Filippo Martinez, Laura Antonelli, Enrico Papi, Michelle Hunziker e Walter Nudo, Mara Venier ed Elisabetta Ferracini, Umbria Jazz, Janira Majello con Luca Sardella, Mara Venier, camera iperbarica, Antonella Clerici e Maurizio Losa, Milly Carlucci, Marco Liorni, Marco Balestri assieme a Gabriella Carlucci, Miriana Trevisan, Amanda Gutierrez e Daniela Castro e Andrea Del Boca, Lori Del Santo, Gianfranco Funari, Bankitalia, camere iperbariche, Massimo Giletti, Disokkupati, Barbara Modesti, Mara Venier, Fiorenza Mursia, Luigi Berlinguer, Marta Russo, Alessandra Borghese, Babilonia, Rosemary Altea, Lady Diana e Dodi Al Fayed, Margherita Agnelli, Luca De Biase, Mao Zedong e Pol Pot, Milan Kundera, suor Germana, Carmen Covito e Alessandro Barbero, Stefano Marcelli, Luca Formenton, Alberto Arbasino, Titanic, Padre Raniero Cantalamessa, Vangelo, Fatima, I segreti di Fatima, Monica bellucci, Kim Basinger, Adriana Asti, Tamagotchi, Giovanni Rana, Milo Manara, Raoul Bova, George Soros, Giovanni Cantagalli sostituito da Carlo Gilardi e Maurizio Venturato, Giaime Pintor. 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La satira in Italia non c'è quasi più. Giorgio Forattini. Anna Proclemer, Giorgio Forattini, Il Male, Frigidaire, Anrea Pazienza, Disegni e Caviglia, Tanino Liberatore, Vincenzo Sparagna, Ziche e Minoggio, De Lucchi, Enzo Lunari, Claudio Sabelli Fioretti, Mannelli, Disegni e Caviglia, Vauro, Perini, Angese. Eva Mikula! Frank Simon, Lasse Braun, Leo Salemi, Marzio Tangeri, Luca Damiano, Silvio Bandinelli, Mario Salieri, Steve Morelli, Teresa Orlowsky, Pamela Miti, Manya, Rossana Doll, Ave Ninchi, Vanna Marchi, Clarissa Bruni, Luana Borgia, Erica Bella, Mauriza Paradiso, Simona Valli, Francesca Ray, Pussycat, Barbarella tendono alla nudità in misura difforme.
Alter, Il Male, Frigidaire e Lori del Santo e Tinì Cansino con Giuseppe Garibaldi, d'altra parte Bettino Craxi con Luca Iosi, Tattarella, Mancuso, Amintore Fanfani, Aldo Moro, Giuseppe Saragat, Pietro Nenni, Giuseppe Mazzini, Cavour, Nino Benvenuti, Gimondi e Moser, Bugno e Cirino Pomicino, discoteche e Gianni de Michelis, Larizza e La Malfa, Omar Sivori e Giacinto Facchetti e Gianni Brera.Omero e omertà. Achille Ochetto e l'Illiade. La banda della uno bianca o la banda della Uno bianca? Clemente Mimun e Don Sturzi o don Sturzi.Mani pulite. Fabio Fazio e Idris. Raffaella Carrà, Gianni Riotta, Gianfranco Funari, Stefania Sandrelli con Giordano Bruno e Brosio e Giordano Bruno Guerri vanno da Irene Pivetti o Veronica Pivetti o l'abate Faria insieme a Hermann Hesse e Paolo Brosio o Mendella a casa di Franca Valeri. Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir con Lucio Colletti non vanno da Enzo Bettiza da Bertolt Brecht, perche' Saverio Vertone e Gianni Baget Bozzo. Dante Alighieri e la Divina Commedia fanno Boccaccio a Renzo de Felice o Marco Bellocchio. Andrea Bocelli ed Enrico Caruso con Luciano Berio e Lucio Dalla vanno a nozze con Philip Glass e Oscar Wilde. Franco Nero in trasmissioni televisive con il metronotte Zanfretta, avvistatore di UFO. Celebri avvistatori di UFO o U.F.O. sono forse Otelma, in arte il conte dott. Marco Belelli e Gianni Amelio che non e' la fattucchiera napoletana Amelia. Eugenio Finardi, con Tinto Brass e Umberto Bossi, con Enzo Braschi e Luigi Pistarino, con Francesco Speroni fanno Intifada o intifada durante il sessantotto oppure Sessantotto. Il 68. O il 69. Il sessantanove. Il settantasette. Emilio Salgari e l'omosessualità. Ricostruzione de La Fenice. Poi c'e' lo SMAU, il SIM, il SICOF e il FUTURSHOW. Carla Fendi e Stefano Rodotà con Beniamino Placido e Vittorio Caprioli, i Gufi, i New Trolls, Nanni Svampa, Gianni Magni, Enrico Montesano, Georges Moustaki, I Rockes e Gianni Pettenati, i Nuovi Angeli, i Profeti, i Dik Dik, Antoine e Joceline, Baccelli e Bruno Pizzul, Nando Martellini e Anna Marchesini e Massimo Lopez. Herbert Pagani, Corrado Pani, Garinei e Giovannini, Fruttero e Lucentini. Anton Julio Majano o la va o la spacca. Enzo Trapani con Bruno Canfora e Gino Landi da Pino Calvi e Nino Rota ed Ennio Morricone. Cinico Angelini ed Ida Barzizza con Wanda Osiris e Macario su per Delia Scala e Franca Valeri. Adolfo Celi e Peppino di Capri con Nicola di Bari. Carlo Rambaldi e Roberto Storaro non sono come Sandro Ciotti ed Enrico Ameri. Nicolò Carosio e Renato Guttuso con Dario Bellezza da Gian Maria Volontè e Marco Risi. Enrico Mattei e Francesco Rosi con Steno, Sandro Pertini e Claudio Martelli, socialisti. Luca Grignani. Isabella Ferrari, Valeria Golino, Giuliana de Sio, Lucia De Brilli, Marina Ripa di Meana, Barbara Ricci, Demetra Hampton, Serena Grandi ed Eva Robin's. L'operazione Gladio. Claudio Burlando e Gavino Sanna. Il conte Galeazzo Ciano e Edda Ciano. Minculpop nel gulag. Beniamino Andreatta ed Edo Ronchi. L'Irpinia e la Liguria, la Lombardia, il Piemonte e il Veneto, la Calabria e la Sicilia, le Marche e il Lazio, la Toscana e l'Emilia Romagna, il Molise e la Puglia, la Vallle d'Aosta ed il Friuli Venezia Giulia, l'Abruzzo e la Campania. Maurizio Mosca e Giuseppe Turani. Carlo Fruttero e Lucentini, Marcello Lippi, Nils Liedholm, Trapattoni e Boniperti. Maria Teresa Ruta e Amanda Sandrelli. Roman Polansky ed Emanuelle Seigner. Stanley Kubrick è un genio assoluto. Angelo Guglielmi e Maurizio Ferrini. I transessuali. Rosanna Fratello e Mia Martini, con Rita Pavone e Teddy Reno. Drupi e Caterina Caselli. Fausto Leali e Tony Dallara. Adamo ed Eva, detti anche Adamo e Eva. Coppie famose. Caino e Abele. Tony Renis ed Amedeo Nazzari. Ernesto Calindri e Antonello Venditti. Daniele Silvestri e Ivano Fossati. Gino Paoli e i Camaleonti. Paolo Conte e i Brutos. Rino Gaetano e Alberto Lupo. Lina Vologhi ed Aldo Giuffrè. Comperare, flippare, ballare, ascoltare, guardare. Il settecento. L'ottocento. il Novecento. Il seicento. Il Medioevo. Patrizia Pellegrino, Roberta Capua, Terry Schiavo, Zenga e Roberta Termali. Gianna Schelotto, Vittorio de Sica o Vittorio De Sica, Tappeto Volante o tappeto volante, Fiorentina, Juventus e Fuori Orario, cose mai viste, Roberto Rossellini e Aldo Fabrizi, Luciano Salce, Lucio Fulci e Luigi Comencini, Susanna Messaggio e Enrico Maria Salerno. Star Trek, Lassie, Gianfranco Funari, Marisa Laurito e Alessia Marcuzzi, Federico Fazzuoli, Sandro Vannucci, Luca Barbarossa, Enrico Ruggeri, Ciro Esposito, Tomas Milian, Mario Camerini, Carla Gravina, Lorenza Foschini, Andrea Del Boca, Davide Mengacci, suor Paola. Maurizio Costanzo ama mangiare. Fabio Fazio non compete con Piero Pelù o Piero Pelu, ma neppure con Brosio. I Nomadi e i Ragazzi Italiani non sono vere fighe italiane come i Litfiba. La mamma di Brosio è un mito.Paolo Villaggio e Marta Marzotto. Carolina di Monaco non è Stephanie di Monaco né il principe Ranieri di Montecarlo. Sorrisi e Canzoni TV da i programmi televisivi. Talk Show. Talkshow. Nella Nazionale Cantanti giocano: Francesco Baccini, Biagio Antonacci, Luca Barbarossa, Marco Conidi, Pino D'Angiò o Pino D'Angio', BRACCO DI GRACI, Riccardo Fogli, Leandro Barsotti, Gianni Bella, Paolo Belli, Bungaro, Luca Carboni, Tiziano Cavaliere, Sandro Giacobbe, Giovanni Giusto, Ligabue, Luca Binario, Max Binario, Andrea Mingardi, Gianni Morandi, GATTO PANCERI, Pupo, Enrico Ruggeri, Luigi Schiavone, Marylin Monroe. Bill Gates e Microfoft, Mara Vernier a Domenica In, Maurizio Ferrini e Nino Frassica, Carlo Massarini a Media Mente. Piero Chiambretti ama Gianni Ippoliti. Enzo Iachetti e il Salvi il Vicegabibbo. Scherzi a parte, ecco i preti coraggio: Don Antonio Mazzi, Don Luigi Ciotti, Don Piero Gelmini, Don Zocca e Don Pighi, i primi due detti anche Don Mazzi e Don Ciotti. Mario Marenco da Roma, Michel Pergolani da Londra, Isabella Rosselini da New York. Riccardo Pazzaglia, il filosofo partenopeo nel brodo pimordiale, Massimo Catalano, l'intellettuale lapalissiano, Maurizio Ferrini, Simona Marchini, Aldo Busi Marisa Laurito, Roberto D'Agostino, Andy Luotto, Cacao Meravigliao, Lella Costa, Carosello. Lino Banfi e Lello Arena e Massimo Troisi. In pratica, attori italiani. Gigi Marzullo. Anarchia. Sballo. Alessandro Cecchi Paone ha gli occhiali. Edson Arantes do Nascimento (Pelé) non ce li ha. Giuncas Casella non esiste. Silvio Orlando un po' sì. Jeff Koons è un cabarettista. Ilona Staller è una mamma. Arnold Schwarzenegger è in realtà Aldo Calzenegre. Sylvester Stallone in realtà non è. Le Sorelle Bandiera sono anziane. GHIGO RENZULLI, PIERO PELU' E DON AIAZZI, FRANCUZZO, CANDELO, E BARNY. Piero Pelù. Il Gabibbo non esiste. Jovanotti si chiama Lorenzo Cherubini il quale è Jovanotti. I Cugini di Campagna sono anni 60. Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello sono meglio di Franco e Ciccio, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Marco Ferreri è regista anticonformista. Gabriele Salvatores, Paolo Bonolis, Alba Parietti, Antonella Elia, Natalia Estrada, Anna Valle, Pamela Prati, Alessia Marcuzzi, Francesca Neri, Angelica Bella, Anita Rinaldi, Debora Caprioglio, Sonia Gray, Fanny Cadeo, Rosa Caracciolo, Carmen Di Pietro, Giobbe Covatta, Raffaella Zardo, Raffaella Zardo, Luana Borgia sono una bella lista di figure assortite. Gigi Sabani con Valerio Merola e il suo Merolone. Andrea Roncato è intelligente. Striscia la notizia! Otto e Barnelli anni fa sono stati in Panteca. Alto Gradimento. Paolo Guzzanti e Alberto Arbasino con Goffredo Fofi da Enrico Ghezzi. Curzio Maltese con Piero Ottone e Oreste del Buono vanno a passeggio. Sergio Staino con Michele Serra e Ellekappa più Vincino e Vincenzo Sparagna e Altan, senza omettere le Spice Girls e Luchino Visconti, come Wim Wenders e Michelangelo Antonioni, Marcello Mastroianni assieme a Monica Vitti e Claudia Cardinale, Mariangela Melato, Maria Callas, Brigitte Bardot e Greta Garbo. Federico Zeri, invece, se la fa con Leonardo da Vinci, Giotto, Modigliani e Cesare Pavese suicida, e se Corrado Augias con Riccardo Muti da Giangiacomo Feltrinelli e Beethoven non si godono un po' di Jean Michel Jarre, Loretta Goggi con Max Cipollino non combina nulla. Pazzesca Liliana Cavani e Lina Wertmüller o Lina Wertmuller come scrivono gli italiani del paese dei cachi. Intanto, i Puffi sballano. Marco Balestri scherza. Quentin Tarantino anche. E Michele Placido che fa? Teatro? Iva Zanicchi non è Milagros, né Ombretta Colli o Giorgio Gaber. Tantomeno Jannacci. E Enzo Jannacci non è Jacovitti. Ricordate Jacovitti? Pavarotti canta. Enzo Tortora non può più. Sailor Moon piace. Lello Arena anche. Terry Gilliam dei Monty Python è buffo. E Arnaldo Bagnasco che fa? Mixercultura. Giovanni Minoli parla veloce. Lady Golpe non è Enza Sampò né Johnny Dorelli, il marito di Gloria Guida. Che fa oggi Lilli Carati? Edwige Fenech si sa cosa fa. Carla Urban o Gaia de Laurentis? Gaia de Laurentis! O no? Claudio Lippi è un mito o un mite? Gerry Scotti è ricco. Tiberio Timperi cos'è? E Barbara d'Urso? Il Quartetto Cetra è nella memoria di Giampiero Galeazzi. E poi... Alberto Sordi! Fiorello! Beppe Recchia faceva Drive In su Italia Uno. Bud Spencer e Terence Hill sono un mito. Giuliano Gemma li imitava. Adriano Celentano no. Neppure Rosita Celentano. O Ursula Andress. Pippo Franco non vale Oreste Lionello, né Woody Allen. I Jalisse e Ferré con Paola Perego da Indro Montanelli tramite Guglielmo Zucconi. Anna Oxa è Anna Oxa. Syria è Syria. New Age. Bruno Bozzetto è il miglior cartoonist del mondo. Anche Julius Feiffer non è male. Luciano Rispoli è a Telemontecarlo per Tappeto Volante. Fuori Orario è bene. Padre padrone è male. I fratelli Taviani però non c'entrano. Licia Colò è decisamente brava. L'ispettore Derrik è una mummia. Il tenente Colompo anche. Zorro no. Nessuno è erotico. Nessuna è erotica. Foto erotiche qui non ce n'è. Luna Park cosa vuol dire? Franco Bracardi è il sosia di Maurizio Costanzo. Paolo Pietrangeli regista. Gad Lerner con la erre moscia. Sergio Zavoli, Enzo Siciliano e Karol Woityla. Carmen Llera Moravia è una vedova allegra, come Aldo Busi o Roberto Gervaso. Lo psicanalista Verdiglione con Cesare Musatti o Silvia Montefoschi e Jacques Lacan e John Krisnamurti, Osho Rajineesh Bagwan, la PNL: Programmazione Neuro Linguistica. Behaviourismo e comportamentalismo, Selezione Naturale e Darwin e Palo Alto, bioetica e bioingegneria, etica e morale, immorale e blasfemo, rivoluzionario e rivoluzionari e rivoluzionarie. Ammucchiate rivoluzionarie. Alessandra Martines con Massimo Inardi e Massimo Ranieri, con Mino d'Amato e Mino Reitano da Little Tony. Elvis Presley e James Dean non li trova Enrico Papi per Paperissima o altri parapazzi. Simona Bencini e Loredana Berté, tranne Milva e Vittorio Zucconi. Avanti Savoia! Obbedisco! I have a dream. Filiberto di Savoia. Lady Diana e il principe Carlo per chi votano? Ornella Vanoni, Nilla Pizzi e la casalinga di Voghera. Red Ronni o Red Ronnie? Al Roxy bar. Giorgio Celli. Leonardo Pieraccioni ha fatto Il Ciclone.
Non ci stanno male un po' di attori. Buoni Attori Italiani. Personaggi Pubblici. V.I.P. Star dello starsystem che fanno trend. Di Moda. Personaggi pubblici di moda, vip che sono buoni attori italiani. Giancarlo Esposito, Michael J.Fox, Mel Gibson, Sophie Marceau, Alessandro Haber, Leo Gullotta, Daniele Formica, Milena Vukotic, Daniele Luttazzi, Susan Saradon, Cindy Crawford, John Travolta, Danny De Vito, Anthony Hopkins, Al Pacino, Robert De Niro, Antonio Banderas, Victoria Abril, Carmen Maura, Giulio Scarpati, Giuliana De Sio, Carmen Russo, Lory Del Santo, Giucas Casella, F.Murray Abraham, Mira Sorvino, Eva Grimaldi, Karin Well, Gabriele Gori, Asia Argento, Dario Argento, Rocco Siffredi, Rosa Caracciolo, Nikita Gross, Pamela Anderson, Meryl Streep, Bo Derek, Richard Chamberlain, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi, Virna Lisi, Margherita Buy, Galatea Ranzi, Luca Zingaretti, Sabrina Ferilli, Miss Pomodoro, Riccardo Schicchi, Swetta Silvestru, Cinthya Raffael, Barbara Dobson, Betty Gabor, Anita Ranieri, Kathy Marceau, Chloe Dolys, Agnes Zabo, Dorothea Marek, Rocco Tanica, Elio e le storie tese, e qui si finisce a far la pornostar, magari la pronostar italiana, una delle tante pornostar italiane, cioè del mondo del porno, cioè roba erotica o erotico, in pratica erotismo, una faccenda di sesso selvaggio. Stefano Rodotà è dissidente. Mauro Rostagno è morto. Norberto Bobbio, Cesare Cases, Natalia Ginzburg, Massimo Mila, Lalla Romano hanno a che fare con il premio Calvino di Torino, dellla Associazione Italo Calvino. Nino Bergese, non detto Che Guevara, e neppure Charles Bukowski (pace all'anima sua) o Robert Sheckley o Norman Spinrad o Gardner Dozois o Isaac Asimov, tanto per non citare Citati. Dino Buzzati e Maria Bellonci, con Italo Svevo in testa e Gabriele d'Annunzio al seguito, non senza Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi, Giosuè Carducci, Verga, Dante, Ugo Foscolo e soprattutto il migliore di tutti, Pietro l'Aretino, (ma anche Eugenio Montale non scherza) parlano italiano anziché tedesco come Peter Handke, il crucco dei crucchi più crucchi di Franz Kafka, per il quale Alta Vista trova 12612 voci diverse. Vasco Pratolini, Elio Vittorini e Cesare Zavattini fanno rima. Ovidio e Sallustio no. Neppure Plutarco e Plauto e Pluto, il cane di Topolino, l'amico di Gambadilegno e Macchia Nera e Zio Paperone e Paperino e Angelo Rizzoli. Carlo Emilio Gadda è ottimo, così Primo Levi. Nicolò Macchiavelli era machiavellico. Anthony Burgess ha scritto Arancia Meccanica, o arancia meccanica. Jim Morrison è morto celebre. Anna Frank pure. Raymond Queneau è interessante. Bianca Berlinguer è la figlia di Enrico Berlinguer. Margherita Hack è un'astronoma. Antonino Zichichi assomiglia a Ezio Greggio. Con Pino Arlacchi sbulacchi. Con Corrado Augias non c'è rima. Pietro Citati è uno scrittore, come Luigi Malerba, Dacia Maraini, Alessandro Barbero e Giampaolo Pansa. Jacopo Fo è il figlio di Dario Fo, che è sposato con Franca Rame. Claudia Salvatori scrive buoni libri gialli per Marco Tropea. Roberto Vecchioni un po' meno. Norberto Bobbio è vecchio, Renzo Piano non va piano, Carlo Levi non è fratello di Primo Levi, via Gramsci c'è in tutte le città e via Karl Popper no. Emanuele Luzzati disegna. I Guns N' Roses sballano. Marco Polo e gli Squallor hanno fatto epoca. Antonio Spinosa e Spinoza sono fratelli. Lucia Annunziata è. Carlo Verdone, regista. Paola Ferrari, Gianni Morandi, Katia Svizzero, Renato Rascel, Massimo Ghini, Heather Parisi, Luciano Pavarotti, Rosanna Lambertucci, Flaminia Morandi, Maria De Filippi, Indro Montanelli, Lori Sammartino, Camilla Costanzo, Saverio Costanzo, Bontà loro e bontà loro nonché Bontà Loro. Acquario. Mario Puzo con Priebke e Kappler senza Roberto Calasso chi sono? Andrea de Carlo non scrivacchia male. Enrico Brizzi c'è anche lui. Arnoldo Mondadori doveva essere un bel tipo. Stefanel? Nanni Moretti fa il filmaker. Sandro Curzi il telegiornale. Luciano de Crescenzo è popolare. Alessandro Baricco con Antonio Tabucchi, Liala, Sveva Casati Modignani e Alejandro Jodorowsky si accozzano con Gianni Celati ed Enrico Deaglio, per non menzionare la scomparsa Maria Teresa di Lascia o Maria Teresa Di Lascia (o piuttosto: Mariateresa di Lascia). Contatto. Ugo Porcelli e Pietro Garinei, Teatro Sistina, Fascination, Simona Izzo, situation-comedy Orazio, o invece, situation comedy Orazio o sitcom Orazio o sit-com Orazio, Anna Falchi, Oriana Fallaci e Camilla Cederna senza Quasimodo né Dylan Dog o Martin Mystere o Tex Willer e Carson o Nathan Never. Arrigo Petacco e Arrigo Sacchi no. Demetrio Volcic da Mosca. Raffaella Carrà, Gianni Riotta, Gianfranco Funari, Stefania Sandrelli con Giordano Bruno e Brosio e Giordano Bruno Guerri vanno da Irene Pivetti o Veronica Pivetti o l'abate Faria insieme a Hermann Hesse e Paolo Brosio o Mendella a casa di Franca Valeri. Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir con Lucio Colletti non vanno da Enzo Bettiza da Bertolt Brecht, perche' Saverio Vertone e Gianni Baget Bozzo. Dante Alighieri e la Divina Commedia fanno Boccaccio a Renzo de Felice o Marco Bellocchio. Andrea Bocelli ed Enrico Caruso con Luciano Berio e Lucio Dalla vanno a nozze con Philip Glass e Oscar Wilde. Franco Nero in trasmissioni televisive con il metronotte Zanfretta, avvistatore di UFO. Celebri avvistatori di UFO o U.F.O. sono forse Otelma, in arte il conte dott. Marco Belelli e Gianni Amelio che non e' la fattucchiera napoletana Amelia. Eugenio Finardi, con Tinto Brass e Umberto Bossi, con Enzo Braschi e Luigi Pistarino, con Francesco Speroni fanno Intifada o intifada durante il sessantotto oppure Sessantotto. Il 68. O il 69. Il sessantanove. Il settantasette. Emilio Salgari e l'omosessualità. Ricostruzione de La Fenice. Poi c'e' lo SMAU, il SIM, il SICOF e il FUTURSHOW. Carla Fendi e Stefano Rodotà con Beniamino Placido e Vittorio Caprioli, i Gufi, i New Trolls, Nanni Svampa, Gianni Magni, Enrico Montesano, Georges Moustaki, I Rockes e Gianni Pettenati, i Nuovi Angeli, i Profeti, i Dik Dik, Antoine e Joceline, Baccelli e Bruno Pizzul, Nando Martellini e Anna Marchesini e Massimo Lopez. Herbert Pagani, Corrado Pani, Garinei e Giovannini, Fruttero e Lucentini. Anton Julio Majano o la va o la spacca. Enzo Trapani con Bruno Canfora e Gino Landi da Pino Calvi e Nino Rota ed Ennio Morricone. Cinico Angelini ed Ida Barzizza con Wanda Osiris e Macario su per Delia Scala e Franca Valeri. Adolfo Celi e Peppino di Capri con Nicola di Bari. Carlo Rambaldi e Roberto Storaro non sono come Sandro Ciotti ed Enrico Ameri. Nicolò Carosio e Renato Guttuso con Dario Bellezza da Gian Maria Volontè e Marco Risi. Enrico Mattei e Francesco Rosi con Steno, Sandro Pertini e Claudio Martelli, socialisti. Luca Grignani. Isabella Ferrari, Valeria Golino, Giuliana de Sio, Lucia De Brilli, Marina Ripa di Meana, Barbara Ricci, Demetra Hampton, Serena Grandi ed Eva Robin's. L'operazione Gladio. Claudio Burlando e Gavino Sanna. Il conte Galeazzo Ciano e Edda Ciano. Minculpop nel gulag. Beniamino Andreatta ed Edo Ronchi. L'Irpinia e la Liguria, la Lombardia, il Piemonte e il Veneto, la Calabria e la Sicilia, le Marche e il Lazio, la Toscana e l'Emilia Romagna, il Molise e la Puglia, la Vallle d'Aosta ed il Friuli Venezia Giulia, l'Abruzzo e la Campania. Stanley Kubrick è un genio assoluto. Comperare, flippare, ballare, ascoltare, guardare. Il settecento. L'ottocento. il Novecento. Il seicento. Il Medioevo. Patrizia Pellegrino, Roberta Capua, Terry Schiavo, Zenga e Roberta Termali. Gianna Schelotto, Vittorio de Sica o Vittorio De Sica, Tappeto Volante o tappeto volante, Fiorentina, Juventus e Fuori Orario, cose mai viste, Roberto Rossellini e Aldo Fabrizi, Luciano Salce, Lucio Fulci e Luigi Comencini, Susanna Messaggio e Enrico Maria Salerno. Star Trek, Lassie, Gianfranco Funari, Marisa Laurito e Alessia Marcuzzi, Federico Fazzuoli, Sandro Vannucci, Luca Barbarossa, Enrico Ruggeri, Ciro Esposito, Tomas Milian, Mario Camerini, Carla Gravina, Lorenza Foschini, Andrea Del Boca, Davide Mengacci, suor Paola. Angelo Guglielmi e Maurizio Ferrini. I transessuali. Rosanna Fratello e Mia Martini, con Rita Pavone e Teddy Reno. Drupi e Caterina Caselli. Fausto Leali e Tony Dallara. Adamo ed Eva, detti anche Adamo e Eva. Coppie famose. Caino e Abele. Tony Renis ed Amedeo Nazzari. Ernesto Calindri e Antonello Venditti. Daniele Silvestri e Ivano Fossati. Paolo Conte e i Brutos. Rino Gaetano e Alberto Lupo. Lina Vologhi ed Aldo Giuffrè. Gino Paoli e i Camaleonti. Maurizio Mosca e Giuseppe Turani. Marcello Lippi, Nils Liedholm, Carlo Fruttero e Lucentini, Trapattoni e Boniperti. Maria Teresa Ruta e Amanda Sandrelli. Roman Polansky ed Emanuelle Seigner. Anna Falchi,TV Palatino, Valentino Rocca e Franco Bracardi, Marta Flavi, Buona Antonella Clerici, Tullio Solenghi, I Ricchi e Poveri, Anna Falchi, Anna Falchi, Catherine Spaak, Lello Arena, Riccardo Muti, Milva, Max Biaggi, Susanna Agnelli, Alter, Il Male, Frigidaire, Linus, i ricchi e poveri, o invece i Ricchi e Poveri, Bice Valori, Beppe Grillo, Natasha Stefanenko, Aldo Fabrizi, Adolfo Celi, Kabir Bedi, Domenica, Mediaset, Canale 5, Wendy Windham, Peppino De Filippo, Luigi De Filippo, Carlo Bo, Paolo Hendel, Catherine Spaak, Eros e Priapo, Benito Mussolini, Julio Iglesias, Barbara Bouchet, Renzo Montagnani, Anna Galiena, Sandro Mayer, Tomas Milian, Alvaro Vitali, Alberto Castagna, Natassja Kinski, Rita Forte, Elisabetta Ferracini, Luigi Comencini, Anna Magnani, Giancarlo Magalli, Maria Schneider, Alan Friedman, Teo Teocoli,Tango, Zut, Giulietta Masina, Fulco Pratesi, Luigi Calabrese, Lotta Continua, Paolo Liguori, Enrico Mentana, Nancy Brilli, Gigliola Cinquetti, Tito Baroni, Sandra Mondaini, Carlo De Benedetti e Silvia Monti, Luca Barbareschi e Piersilvio Berlusconi, Pantalone, Paperoga, Pippi Calzelunghe, Gianni Letta, Marcello Dell'Utri, Veronica Lario, Gianmarco Tognazzi, Adolf Hitler, Cosa Nostra, Dr. Goebbels, Capitan Findus, Giorgio Albertazzi, Padre Pio, Eugenio Scalfari. La satira in Italia non c'è quasi più. Giorgio Forattini. Anna Proclemer, Giorgio Forattini, Il Male, Frigidaire, Anrea Pazienza, Disegni e Caviglia, Tanino Liberatore, Vincenzo Sparagna, Ziche e Minoggio, De Lucchi, Enzo Lunari, Claudio Sabelli Fioretti, Mannelli, Disegni e Caviglia, Vauro, Perini, Angese. Cannibale. Luca Ronconi. Uto Ughi, le gemelle Kessler. Athina Cenci e Barbara De Rossi. Ninetto Davoli e Femi Benussi e Claudia Greco con Luca Barbareschi. Davide Mengacci e la Gialappa's Band ovvero la Gialappa' band. Forse semplicemente: la Gialappa Band. In pratica, la gialappa band. Daria Nicolodi. Roland Topor. Il Maestro Mazza. Brando Giordani e Emilio Ravel.
Superciuk, Zio Paperone, Qui, Quo, Qua , Piersilvio Berlusconi, Gesù Cristo, Karl Marx, Benito Mussolini, Alexander Langer, Palmiro Togliatti, Josip Stalin, Stakanov, Peppone, Don Camillo, Topo Gigio, Ringo, Arsenio Lupin, Diabolik, Kriminal, Tiziana Maiolo, rag. Ugo Fantozzi, il gobbo di Notredame, Pietro Gambadilegno, Carmen Russo, Lory Del Santo, Giucas Casella, Sergio d'Antoni, Mino Martinazzoli, Maurizio Costanzo Show, talk show, talkshow, salotti televisivi, Telesogno, Maurizio Costanzo, Maria De Filippi, Amici, teatro Parioli, Roma, Italia, Italy, Nerio Nesi, Roberto Quaglia, lettere, Canale 5, Vittorio Sgarbi, Carmen Russo, Lory Del Santo, Giucas Casella, programmi televisivi, tivù, TV, totem televisivo, teledipendenti, teledipendenza, telegenico, Carla Bruni, telegenici, fenomeni emergenti, Luigi Cofferati, P. K. Dick, Giuliano Urbani, Bassolino, Rocco Buttiglione, Romano Prodi, Monica Bellucci, Arnaldo Forlani, Giulio Andreotti, Stefano Salvi, Carmen Russo, Lory Del Santo, Giucas Casella, Umberto Bindi, Mauro Galligani, Silvio Piola, Paola Barale, Fausto Coppi, Gino Bartali, Franco Causio, Scirea, Zoff, Burgnich, Cuccureddu, Roberto Boninsegna, Spillo Altobelli, Pietro Mennea, mitico, intellighenzia, libri on line, scrittori italiani, libri virtuali, letteratura su Internet, letteratura italiana, umorismo, humour, scrittori, humor, saggistica, saggio, Marco Taradash, Heidi, Felice Caccamo, Spock (di Star Trek) e Antonio Di Pietro, Ciriaco De Mita, Marco Pannella, Silvio Berlusconi, Massimo d'Alema, Gianfranco Fini, Fausto Bertinotti, Adelio Ciampi, Lamberto Dini,attori e attrici, pornoattori e pornoattrici, filosofi e filosofia. Marcello dall'Utri, Aristotele, Antonio Mastella, Cesare Romiti, Tiziana Parenti, Gianni Agnelli, Walter Veltroni, Carmen Russo, Lory Del Santo, Giucas Casella, Sara Simeoni, Pino Zac, Cartesio, Kant, Heidegger, Epicuro. Gilberto Govi, Fred Buscaglione, Cecchetto, Casini, la legge Merlin. Isabella Rossellini, Paola Barale, Monica Bellucci, Nadia Bengala, Brigitta Boccoli, Nancy Brilli, Carla Bruni, Karen Mulder, Linda Evangelista, Fanny Cadeo, Angela Camuso, Deborah Caprioglio, Angela Cavagna, Sabrina Ferilli, Laura Chiaverri, Martina Colombari, Galagoal, Carmen Russo, Lory Del Santo, Giucas Casella, Francesca Dellera, Barbara de Rossi, Dalila Di Lazzaro, Anna Falchi, Sabrina Ferilli, Emanuela Folliero, Laura Freddi, Valeria Golino, Serena Grandi, Eva Grimaldi, Anna Kanakis, Claudia Koll, Carla Liotto, Alessia Merz, Francesca Neri, Sabrina Salerno, Stefania Orlando, Laura Valci, Carla Liotto, Alessia Marcuzzi, Valeria Marini, Alessia Merz, Ornella Muti, Cristina Quaranta, Francesca Neri, Stefania Orlando, Federica Panicucci, Alba Parietti, Cristina Quaranta, Sabrina Salerno, Laura Valci, Simona Ventura, Riccardo Gay, Litfiba, Timoria, Kool & the Gang, Living Color, Van Morrison, Tito Puente, Lenny Kravitz, Duran Duran, Shaggy, Alanis Morissette, East 17, Tears for Fears, Rave.
Un po' di calciatori di calcio: Weah, Vieri, Ronaldo, Battistuta, Del Piero, Roberto Mancini, Gianluca Vialli, Ravanelli, Zola, Maldini, Massaro, Cantona, Diego Armando Maradona, Edson Arantes do Rinascimenti, detto Pelé o Pelè, Deborah Compagnoni o Debora Compagnoni, Barbara Alberti, Michael Schumacher, Jacques Piquet, Alain Prost, Ayrton Senna, Mario Andretti, Stewart, Damon Hill, Graham Hill, Emerson Fittipaldi, Niki Lauda, Mansell, Luc Alphand, Amodt, Kius, Kristian Ghedina o Cristian Ghedina o Christian Ghedina o Khristian Gedina, Sikora, Isolde Kostner, Seitzinger, Pernilla Wiberg, Anita Wackter, Vreni Schneider, Lara Magoni, Ortlieb, Luca Cattaneo, Matteo Nana, Eric Seletto, Adriano Panatta, Omar Camporese, Diego Nargiso, Pescosolido, Renzo Furlan, Gaudenzi e Lori del Santo e Tinì Cansino con Giuseppe Garibaldi, d'altra parte Bettino Craxi con Luca Iosi, Tattarella, Mancuso, Amintore Fanfani, Aldo Moro, Giuseppe Saragat, Pietro Nenni, Giuseppe Mazzini, Cavour, Nino Benvenuti, Gimondi e Moser, Bugno e Cirino Pomicino, discoteche e Gianni de Michelis, Larizza e La Malfa, Omar Sivori e Giacinto Facchetti e Gianni Brera. Futurismo ed esistenzialisti. Futuristi ed esistenzialismo. Puttane e gigolò. Puttana e Fassbinder. Troie famose. Omero e omertà. Achille Ochetto e l'Illiade. La banda della uno bianca o la banda della Uno bianca? Eva Mikula! Clemente Mimun e Don Sturzi o don Sturzi. Giovanni Falcone e Borsellino. Mani pulite. Fabio Fazio e Idris. Raffaella Carrà, Gianni Riotta, Gianfranco Funari, Stefania Sandrelli con Giordano Bruno e Brosio e Giordano Bruno Guerri vanno da Irene Pivetti o Veronica Pivetti o l'abate Faria insieme a Hermann Hesse e Paolo Brosio o Mendella a casa di Franca Valeri. Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir con Lucio Colletti non vanno da Enzo Bettiza da Bertolt Brecht, perche' Saverio Vertone e Gianni Baget Bozzo. Dante Alighieri e la Divina Commedia fanno Boccaccio a Renzo de Felice o Marco Bellocchio. Andrea Bocelli ed Enrico Caruso con Luciano Berio e Lucio Dalla vanno a nozze con Philip Glass e Oscar Wilde. Franco Nero in trasmissioni televisive con il metronotte Zanfretta, avvistatore di UFO. Celebri avvistatori di UFO o U.F.O. sono forse Otelma, in arte il conte dott. Marco Belelli e Gianni Amelio che non e' la fattucchiera napoletana Amelia. Eugenio Finardi, con Tinto Brass e Umberto Bossi, con Enzo Braschi e Luigi Pistarino, con Francesco Speroni fanno Intifada o intifada durante il sessantotto oppure Sessantotto. Il 68. O il 69. Il sessantanove. Il settantasette. Emilio Salgari e l'omosessualità. Ricostruzione de La Fenice. Poi c'e' lo SMAU, il SIM, il SICOF e il FUTURSHOW. Carla Fendi e Stefano Rodotà con Beniamino Placido e Vittorio Caprioli, i Gufi, i New Trolls, Nanni Svampa, Gianni Magni, Enrico Montesano, Georges Moustaki, I Rockes e Gianni Pettenati, i Nuovi Angeli, i Profeti, i Dik Dik, Antoine e Joceline, Baccelli e Bruno Pizzul, Nando Martellini e Anna Marchesini e Massimo Lopez. Herbert Pagani, Corrado Pani, Garinei e Giovannini, Fruttero e Lucentini. Anton Julio Majano o la va o la spacca. Enzo Trapani con Bruno Canfora e Gino Landi da Pino Calvi e Nino Rota ed Ennio Morricone. Cinico Angelini ed Ida Barzizza con Wanda Osiris e Macario su per Delia Scala e Franca Valeri. Adolfo Celi e Peppino di Capri con Nicola di Bari. Carlo Rambaldi e Roberto Storaro non sono come Sandro Ciotti ed Enrico Ameri. Nicolò Carosio e Renato Guttuso con Dario Bellezza da Gian Maria Volontè e Marco Risi. Enrico Mattei e Francesco Rosi con Steno, Sandro Pertini e Claudio Martelli, socialisti. Luca Grignani. Isabella Ferrari, Valeria Golino, Giuliana de Sio, Lucia De Brilli, Marina Ripa di Meana, Barbara Ricci, Demetra Hampton, Serena Grandi ed Eva Robin's. L'operazione Gladio. Claudio Burlando e Gavino Sanna. Il conte Galeazzo Ciano e Edda Ciano. Minculpop nel gulag. Beniamino Andreatta ed Edo Ronchi. L'Irpinia e la Liguria, la Lombardia, il Piemonte e il Veneto, la Calabria e la Sicilia, le Marche e il Lazio, la Toscana e l'Emilia Romagna, il Molise e la Puglia, la Vallle d'Aosta ed il Friuli Venezia Giulia, l'Abruzzo e la Campania. George Bernard Shaw non dice che nell'alto dei cieli non c'è l'alto dei cieli bensì una cosa che sarebbe l'alto dei cieli se lo fosse. Tutti i nomi che casualmente appaiono nell'accozzaglia di lettere nei paragrafi precedenti, sono un prodotto del caso o della fantasia della mia scimmia, che ha casualmente battuto per qualche tempo con le dita sui tasti del mio computer quando io mi sono distratto in cucina a rosicchiare parmiggiano reggiano. Ogni involontario riferimento o assonanza a persone realmente esistenti è puramente casuale. E comunque, scemo chi legge. Questo dovrebbe essere chiaro. A tutti. Tranne a chi legge.